Un professionista sanitario può ottenere crediti ECM facendo formazione accreditata all’estero?
CALCOLO CREDITI ECM
Un professionista sanitario può ottenere crediti ECM anche con la frequentazione di un corso all’estero: a meno di particolari accordi debitamente sottoscritti e comunicati, i crediti riconosciuti saranno il 50% di quelli attribuiti al singolo evento accreditato all’estero.
La somma di questi crediti non potrà comunque superare il 50% dell’obbligo formativo triennale.
RICHIESTA CERTIFICAZIONE CREDITI ECM
Per ottenere la certificazione di tali crediti, il professionista sanitario una volta terminato il corso dovrà inoltrare la documentazione relativa all’evento e quella attestante la frequenza e il superamento del test di apprendimento attraverso:
– l’ente accreditante di riferimento (CNFC, Regione, Provincia autonoma)
– il soggetto da esso indicato (ad esempio ufficio formazione dell’azienda presso cui presta servizio)
– per i liberi professionisti, il proprio Ordine/Collegio/Associazione professionale
– il portale Co.Ge.A.P.S. per i professionisti che svolgono professioni sanitarie regolamentate ma non ordinate e non iscritti alle Associazioni.
Saranno questi enti, una valutata la documentazione prodotta dal professionista, ad inserire tali attività nel tracciato record da inviare alla CNFC/Regioni/Province autonome e al Co.Ge.A.P.S.
Altre informazioni sono disponibili sulla DETERMINA DELLA CNFC Age.na.s del 17 luglio 2013